Il Maestro Rodolfo Ottaggio è stato uno dei pionieri del karate in Italia.
Allievo diretto del Maestro Hiroshi Shirai giunto nel nostro Paese nel 1965, formò con altri grandi karatekas dell’epoca (Luciano Parisi, Ennio Falsoni, Bruno Munda) la cosiddetta “prima linea” degli allievi del Maestro Shirai che operò nella seconda metà degli anni Sessanta e che diede poi vita all’intero movimento dello Shotokan nazionale.
Genovese, laureato in ingegneria, personaggio eclettico e di grande spessore culturale, con esperienze anche nel mondo del cabaret (fece coppia in molti spettacoli con il noto cabarettista Roberto Brivio dei Gufi), dopo la formazione tecnica alla scuola del Maestro Shirai e la contestuale partecipazione a diverse competizioni internazionali di karate diventate storiche, iniziò la divulgazione dell’Arte sia in Liguria dove insegnò stabilmente per diversi anni alla Sankaku Karate di Chiavari e nel “mitico” Shukukai di Genova (fondato nel 1964 con Luciano Parisi, Sasso e Burlando) sia in diverse palestre della Toscana e del Lazio.
Le sue innate doti di manager e di leadership favorirono la sua carriera da dirigente sportivo nell’ambito del karate; fu dapprima eletto consigliere nazionale nella FIK – Federazione Italiana Karate (1969) e quindi, con una storica “scissione” decisa con Parisi, Falsoni e Munda, fondò nel 1974 a Portorecanati la FIAM – Federazione Italiana Arti Marziali di cui divenne il primo presidente.
Verso la fine degli anni settanta il Maestro Ottaggio si ritirò dal mondo del karate per dedicarsi allo sviluppo del proprio percorso professionale.