Ottobre 10, 2024

Eccoci di nuovo qua, dopo un’estate di pausa e un autunno di duri allenamenti. Come saprete, per il fisico è difficile ricominciare, i muscoli si ritirano facilmente e perdono la loro potenza. Così anche per una redazione giornalistica (anche se piccola). Di anno in anno cresce, si deforma e trova nuove combinazioni per creare ingranaggi sempre più ingegnosi. Per funzionare al meglio. Purtroppo, siamo ancora nella fase di formazione, come se si fosse iniziato un kata nuovo e complesso e non si fosse ancora arrivati al secondo ki ai. Il primo eccolo, ci siamo e come dimostrazione di ciò vi proponiamo il secondo numero della nostra serie partita da zero lo scorso anno. Come al solito tengo a sottolineare che il nostro giornalino vanta di ospitare un capitolo di “Quaderni di Karate Shotokan”. Si trova nelle quattro facciate centrali ed è dedicato a tutti e in particolare pensato per i più appassionati di tradizione e filosofia giapponese e del karate. L’idea è quella di pubblicare un capitolo in ogni numero e rilegare a parte un quaderno scritto a più mani. Senz’altro questo progetto non esisterebbe senza la costanza di Daniele Maviglia, l’autore principale di “Quaderni di Karate Shotokan”, ma neanche senza la saggezza e la grande cultura che il maestro Vincenzo Tavino coltiva e dispensa a tutti noi. A voi, ora, la lettura. Toccheremo diversi temi importati: il sacrificio dell’atleta, l’idioma e la sua importanza nella disciplina, il ruolo centrale del maestro e il rapporto allievo-insegnante…

Buona lettura!

Di seguito i link per il download della versione da lettura e di quella per la stampa.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Enter Captcha Here : *

Reload Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.